Lo sport del CSI in Toscana: la sfida della ripartenza

11-10-2021 19:05 -


Il "CSI in Tour - a ciascuno il suo sport" ha fatto la prima tappa a Firenze
con l'inaugurazione del progetto "A bordo campo"

E' stato un evento sportivo unico nel suo genere, capace di mettere insieme le persone,
per immaginare un cambiamento grazie ai valori educativi dello sport
l'Evento - il Campionato Regionale - il Convegno
nel "Villaggio dello sport"

E' stata una ripartenza alla grande del "CSI in Tour, a ciascuno il suo sport", il 9 e 10 ottobre, due giorni all'insegna dello sport e del gioco nel “Villaggio dello sport” aperto a tutti per sperimentare “A bordo campo”, il programma dove lo sport è protagonista.

Il “CSI in tour, a ciascuno il suo sport”, l'edizione speciale della ripartenza dopo l'interruzione a causa della pandemia, ha fatto tappa nella rinascimentale città fiorentina, dal 9 al 10 ottobre, inaugurando “A bordo campo” il programma attivato nel “Villaggio dello sport” allestito al Parco delle Cascine, luogo dove è nato lo sport spontaneo a Firenze e si è aggregato nei primi impianti sportivi, lì dove sabato 9 si è disputato il Campionato CSI regionale di corsa in rappresentanza di ben 7 province toscane. In ottemperanza alle normative vigenti, oltre 70 atleti hanno partecipato a questo importante appuntamento regionale nel percorso ricavato all'interno del Parco delle Cascine, per conquistare i 19 titoli individuali in palio e la qualificazione diretta ai Campionati Nazionali di domenica prossima 17 ottobre a Cernusco sul Naviglio, Milano. link notizia speciale da Cernusco



Il “Villaggio dello sport”, nelle aree gioco con gonfiabili e con varie strutture sportive dislocate nella piazza nelle quali società, gruppi parrocchiali, circoli ricreativi, hanno aperto la possibilità ai bambini, ragazzi e famiglie di sperimentare gratuitamente il progetto “A bordo campo” tra gare e tornei di pallacanestro, pallavolo, dodgeball, calcio 3x3, danza e arti marziali, giochi ludico-motori e tante altre novità, nelle postazioni presidiate dai volontari ciessini e sotto la guida di animatori sportivi e istruttori.

L'evento regionale, patrocinato dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana, con ingresso gratuito e nel rispetto delle norme anti contagio, ha visto la partecipazione di oltre 1500 persone. Nei due giorni tante volontarie e tanti volontari si sono impegnati nel Centro sportivo Italiano, mettendosi a disposizione per i partecipanti.

Un'iniziativa coordinata dal presidente del Csi Firenze Roberto Posarelli e particolarmente apprezzata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che ha detto in conferenza stampa: “E' bello ritrovarci tutti insieme. Il Centro Sportivo Italiano è un po' la mia casa, perché il giorno in cui sono arrivato a Pisa sono stato accolto dagli amici del CSI. E' la mia storia e la mia tradizione. Quindi è bello oggi poter essere qui in questo momento di ripartenza per il CSI della Toscana. Penso che dopo questo anno bellissimo del nostro sport professionistico, in cui siamo riusciti a raggiungere dei traguardi inaspettati, vincendo praticamente tutte le competizioni possibili, sapere che ragazze e i ragazzi vivono lo sport con partecipazione è il modo migliore per crescere e vivere meglio. Sono davvero felice che ci sia una nuova ripartenza, questo è il messaggio forte per investire sullo sport per tutti. Abbiamo investito sulle tante iniziative in ogni singolo quartiere, città e borghi per aiutare tante ragazze e ragazzi impossibilitati economicamente nel fare sport”.

E' intervenuto anche il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani: “Il CSI è l'ente di promozione che si sta proiettando in tutta una serie di iniziative, che vanno nel senso di vedere lo sport protagonista per la nostra regione. Nella fase della ripresa, dopo aver tanto sofferto nell'anno e mezzo di lockdown devo dire che è importante che questo avvenga a livello di base con l' iniziativa del CSI nell'attività motoria offrendo l'opportunità a tanti ragazzi nel fare sport”.



Un'iniziativa sostenuta dal Presidente regionale del CONI Simone Cardullo: “E' una ripartenza, ma il Centro Sportivo Italiano, anche in periodo Covid, è riuscito ad organizzare attività e manifestazioni. Noi come CONI siamo contenti se un ente di promozione sportiva pone parecchia attenzione anche al movimento giovanile”.

Il presidente regionale del CSI Carlo Faraci: “E' un evento a cui diamo molta importanza, in quanto vuol significare anche il momento della ripresa dell'attività dell'associazione. E per questo abbiamo messo in piedi un programma con tante attività sportive per tutti.”

Nel corso dell'evento, domenica mattina, si è svolto un convegno dal significativo tema “L'educazione sfida lo sport”, con la partecipazione del Vescovo della Cet con delega per lo sport Mons. Andrea Migliavacca, il presidente nazionale del CSI Vittorio Bosio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell'assessore comunale Alessandro Martini, l'assessore allo sport del comune di Firenze Cosimo Guccione e la vice-presidente della regione Toscana Stefania Saccardi a cui è stato assegnato il Discobolo d'oro al Merito per l''impegno a favore dell'Associazione e della sua proposta sportiva-educativa, consegnato dal presidente del Csi nazionale Vittorio Bosio.

Il CSI conferma il proprio impegno, la riflessione culturale e un modello educativo all'altezza delle sfide di questo tempo, nel compito di restituire alle giovani generazioni proposte, relazioni e luoghi che siano efficaci rispetto alla loro crescita.



Photo by Janira Tarquini


Fonte: Miranda Parrini - CSI Toscana