Il CSI di Prato guarda alla ripartenza

28-04-2021 16:00 -

Anche il Comitato di Prato del Centro Sportivo Italiano guarda con interesse alla ripartenza dello sport dopo gli ultimi decreti governativi che stabiliscono una serie di tappe per la ripresa degli sport anche a livello amatoriale.

" Dobbiamo cogliere al volo l'occasione che ci viene data e dobbiamo farci trovare pronti "- commenta il presidente del Comitato pratese Vinicio Pagli - questo è anche il messaggio che arriva dal nostro presidente nazionale Vittorio Bosio per il mondo dello sport per tutti.

Abbiamo messo in ponte alcune iniziative nei vari sport.
Nel calcio a 7 organizzeremo un torneo in collaborazione con il comitato di Pistoia cercando di contenere al massimo i costi, provando a sfruttare la voglia di ritornare a fare sport dopo oltre un anno di stop forzato.
Per la parte del podismo in sinergia con la Pol. S.Andrea faremo una camminata a Iolo in programma il 20 giugno con tre percorsi nelle campagne della zona sud, mentre per il ciclismo rimettiamo in calendario la gara amatoriale Prato - Doganaccia nell'ultima domenica di luglio, che non si disputa da due anni".
Il CSI pratese ha in programma anche altre iniziative che rappresentano una novità. "Abbiamo fatto una sorta di gemellaggio con il Gs della Polizia Municipale e parteciperemo a una manifestazione a Lavarone dove si disputerà una camminata negli splendidi paesaggi trentini. Una due giorni che si svolge ormai da tanti anni e quest'anno partecipiamo anche noi cercando un punto di sinergia con il Csi di Trento".
A metà maggio è prevista la riapertura delle piscine all'aperto mentre resta al momento un' incognita la ripresa delle attività al chiuso.
" Il 15 maggio riapriranno le piscine all'aperto e a Prato l'unico impianto e la piscina di via Roma - prosegue Pagli - che sarà in prevalenza per le società sportive, il nuoto libero e l'attività dei bambini che finora sono stati i più penalizzati. Per le piscine al coperto, che sono quelle che anche noi utilizzavamo, c'è un punto interrogativo perché il decreto prevede per il 1 giugno la riapertura delle palestre ma non si parla di piscine. Noi restiamo in attesa che ci sia una variazione al decreto e ci venga indicata una data per la ripresa dell'attività natatoria al chiuso".
E' stato un anno difficile per gli Enti di promozione sportiva, quali sono le prospettive per il futuro?
" E' stato un anno veramente difficoltoso - conclude Pagli - la volontà è quella di riaprire e di riorganizzare l'attività ma le note negative potranno venir fuori dalle difficoltà a livello economico che forse non permetteranno a tutte le società di ripartire e vedremo quanto questa pandemia ha messo in ginocchio il tessuto sociale e la voglia di fare sport delle persone. La voglia c'è e noi ci faremo trovare pronti".
Intanto Alessandro Manfre è stato nominato il responsabile del CSI all'interno delle Associazioni Laicali della Diocesi
e nei giorni scorsi il presidente Pagli e il consulente ecclesiatico don Waldemaro Kowalczuk hanno incontrato il vescovo mons. Nerbini.