a Terezin trascorsero i momenti più bui che l'umanità abbia visto.
Infanzia e adolescenza nei campi di concentramento
Liliana Segre è tra i 25 bambini sopravvissuti ad Auschwitz nel 1944. Il drammatico ricordo ha inferto la loro giovane esistenza e il ritorno a casa, a una vita diversa rispetto alla precedente, fu tutt'altro che semplice. Per molto tempo non ha voluto parlare pubblicamente della sua esperienza nei campi di sterminio, dove 751 bambini italiani, di età inferiore ai 14 anni, furono deportati e vittime dell'olocausto.
Liliana Segre, nata il 10 settembre 1930 a Milano in una famiglia laica di discendenza ebraica, ebbe la consapevolezza del suo essere ebrea, vivendo la persecuzione e il dramma delle leggi razziali fasciste del 1938, in seguito alle quali venne espulsa dalla scuola che frequentava.
Superstite dell'Olocausto e testimone della Shoah italiana è un'attivista e politica. Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica, «per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale».