Educare e accogliere in ambienti sicuri

01-10-2020 12:50 -

Minori «protetti» è il progetto Safe. Domani dalle ore 18 diretta sulla pagina Fb del Centro Sportivo Italiano. Webinar dal titolo «Educare e accogliere in ambienti sicuri. Per una Chiesa e una società dalla parte dei piccoli».

Safe è il progetto realizzato dal Csi con la Comunità Papa Giovanni XXIII, l'Azione Cattolica e il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Bologna con il Cirvis (Centro Interdisciplinare di Ricerca sulle Vittime e la Sicurezza) e cofinanziato dall'Unione europea. Il progetto fino al 2021 combinerà analisi, sviluppo, formazione e sensibilizzazione, fornendo una solida base scientifica per le attività educative e di accoglienza con minori nella protezione sociale, e nello sport.
Secondo l'articolo 5 della Convenzione di Lanzarote occorre garantire un'adeguata consapevolezza e conoscenza della tematica tra le persone che hanno contatti regolari con i bambini nei diversi settori della società. Safe in Italia contribuirà all'attuazione di tale articolo tramite sessioni di formazione in 27 province di 13 regioni raggiungendo 1200 persone fra professionisti e volontari di organizzazioni religiose che hanno rapporti regolari con più di 46.300 bambini.
L'intento è di offrire agli associati delle organizzazioni promotrici un percorso formativo che permetta di riconoscere, segnalare e prevenire abusi nelle relazioni e negli ambienti di attività educativa e di accoglienza con minori di età e persone vulnerabili. Creare ambienti sicuri e relazioni interpersonali rispettose, affidabili e responsabili, diretti alla protezione sociale, alla ricreazione nello sport e nel tempo libero. La mission del Csi è educare attraverso lo sport, che da 76 anni lo fa con una particolare attenzione a bambini e adolescenti, come spiega il presidente Vittorio Bosio, del Csi Nazionale - perciò abbiamo scelto di partecipare al progetto Safe per la promozione della policy a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza. Lo abbiamo fatto in squadra con due importanti partner del mondo cattolico, consapevoli di intraprendere azioni di monitoraggio su tutto il territorio nazionale istruendo adeguatamente formatori, allenatori e istruttori. In particolare quelli che lavorano negli oratori, nelle parrocchie, nei settori giovanili e nelle migliaia di nostre società sportive, per essere accanto ai più piccoli e alle loro famiglie.

L'Italia è deficitaria nell'applicazione dei diritti dei minori. È dovere di tutti lavorare perché questo vuoto venga colmato con più impegno e speranza.La diretta di domani ore 18, è trasmessa sulle pagine Facebook delle tre associazioni, un seminario online dedicato alla tutela dei minori sul tema “Educare e accogliere in ambienti sicuri. Per una Chiesa e una società dalla parte dei piccoli” interverranno Hans Zollner, della Pontificia Commissione Tutela minori, e Linda Ghisoni, sottosegretaria del dicastero per laici, famiglia e vita, moderati da Emanuela Vinai, coordinatrice del Servizio nazionale per la tutela minori della CEI. E' solo un primo passo del progetto Safe, che è rivolto alle organizzazioni religiose affinché integrino la politica di tutela dei minori come primo strumento di prevenzione nei confronti di ogni forma di abuso.

Da Avvenire 1/10/2020


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