C'è voglia di rimettersi in gioco !

24-09-2020 22:32 -

Una recente ricerca di Sport e Salute e Swg sottolinea che il Covid–19 non ha reso inattivi gli italiani. Bici, corsa, camminate e allenamenti a casa hanno in parte compensato la “fuga” forzata da palestre e centri sportivi.

-Articolo di Felice Alborghetti pubblicato su Avvenire 24/09/2020-
Dati alla mano, l'impulso del lockdown ci ha spinto più verso uno sport “fai da te”, con attività fisica fatta in casa (su tutte ginnastica, fitness, esercizi con l'ausilio di internet). Viceversa tra gli effetti poco virtuosi innescati dall' insolita primavera domestica, oltre alla mancanza di un ambiente naturale in cui muoversi, alla negata socializzazione, ed all'assenza di una supervisione tecnica, è cresciuto a livello nazionale il dato corrispondente all'accumulo di peso e al lieve aumento di fumatori. Ciò che preoccupa oggi maggiormente sono però le tante società e palestre, a rischio chiusura, che farebbero evaporare quel grande patrimonio dell'associazionismo italiano di base. Il Csi ovunque ce la sta mettendo tutta per portare avanti la sua missione educativa. Si riparte dai protocolli e dal gioco con energia e tanta volontà. A Bologna le buone notizie arrivano dalle probabili riaperture delle palestre scolastiche. Si addolciscono le normative, il 4 ottobre si festeggia San Petronio, e predicando prudenza, nonostante lo stop alle podistiche, il Csi felsineo sogna di tornare presto alla normalità. Dopo l'isolamento, tornerà il 7 ottobre con ancora maggiore significato la “Giornata Nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma”. Sotto le due torri, nella basket–city italiana, grandi aspettative per il Csi arrivano inoltre dal movimento cestistico: martedì scorso assai partecipata è stata la riunione precampionato degli arbitri della pallacanestro. leggi tutto articolo ALLEGATO


Fonte: Avvenire ->Felice Alborghetti