Dalla Regione, Rossi: 'attività motoria oltre la prossimità della propria abitazione'

28-04-2020 19:00 -


Attività sportiva in sicurezza all'aria aperta, probabile nuovo provvedimento in Toscana.

"Mi piacerebbe mandare assieme ai sindaci e agli amministratori locali un messaggio alle persone, e in particolare ai genitori di tanti bambini e ragazzi che da tempo sono costretti nelle loro case, così come alle persone non completamente autonome. Vorrei nelle prossime ore chiarire con un provvedimento il concetto di prossimità alla propria abitazione e relativo all’attività motoria all’aperto”. Lo dichiara il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che in una intervista radiofonica precisa la sua posizione favorevole, di permettere da subito l'attività motoria all’interno del territorio comunale, a piedi o in bicicletta; in modo individuale e permettendolo al genitore con i propri figli di età inferiore ai 18 anni e alle persone non completamente autosufficienti con il loro accompagnatore. Il governatore della Toscana spiega che questa misura è importante, perché potrebbe aiutarci a preparare gradualmente una nuova normalità nel segno della responsabilità e dell’umanità, in cui poter convivere a lungo con il virus in sicurezza e con dignità.
Restano fermi: l’obbligo di autodichiarazione; le misure di distanziamento sociale anche all’aperto; l’obbligo delle mascherine, che in Toscana abbiamo già stabilito distribuite dalla stessa Regione gratuitamente a tutti i cittadini. L'attività motoria all'aperto all'interno delle disposizioni nazionali e dei sindaci sui parchi e sui giardini pubblici e la possibilità di emettere ordinanze da parte dei sindaci stessi”.
Il presidente della Regione Toscana precisa inoltre la sua posizione di disappunto, dicendo invece no alla riapertura delle seconde case in Toscana; la discesa verso le seconde case dal nord, come ho ricordato nella stessa intervista, all’inizio della pandemia è stata purtroppo fonte di diffusione del contagio.






Fonte: ToscanaNotizie.it