Incontro con le associazioni cristiane per "CSI in Tour 2020"

13-02-2020 22:04 -

Il Centro Sportivo Italiano di Toscana, presso la sede del comitato di Firenze, ha riunito intorno ad un tavolo diverse associazioni di ispirazione cristiana impegnate nello sport, nella cultura e nel sociale.

L'occasione era per presentare l'edizione del 2020 di “Csi in tour – A ciascuno il suo sport”, che quest'anno assumerà un particolare rilievo, perché si integrerà con le iniziative per la celebrazione del 75° anniversario del CSI di Toscana- associazione di promozione sportiva che mette al centro il valore educativo dello sport come strumento di aggregazione, socializzazione, formazione e crescita dei giovani.

Lo sport coinvolge in Italia milioni di giovani e di volontari. Coloro che hanno disagi economici o disabilità di vario tipo, trovano difficoltà ad avvicinarsi a qualsiasi attività sportiva, gli impianti sportivi sono carenti e le società sportive si reggono grazie ai sacrifici dei volontari.

Il CSI ritiene importante creare occasioni di sensibilizzazione alla pratica sportiva, in particolare di incontro tra esperienze diverse e sperimentazione di discipline sportive nuove.
Questo è possibile attraverso la promozione di eventi sportivi, formativi e convegni, tesi a sviluppare il concetto di uno sport a misura di ogni persona, con il collaudato progetto denominato “CSI IN TOUR - A ciascuno il suo sport”, nella linea tracciata dalla “carta etica dello sport” della Regione Toscana.

Anche quest'anno, dal mese di aprile, le tappe del CSI in Tour apriranno le porte delle città di Firenze, Prato, Pisa, Arezzo e di 25 località della Toscana, con i villaggi dello sport aperti gratuitamente a società sportive, scuole, gruppi parrocchiali, associazioni. Previste circa 40.000 persone che visiteranno i villaggi dello sport.
Con il patrocinio della Regione e dei Comuni, in collaborazione tra gli altri, con l'Istituto degli Innocenti di Firenze (ospita bambini in situazione di disagio familiare), con l'Artics l'associazione che promuove l'attività per le persone con disagio mentale, la Caritas, i Migrantes, il comitato regionale Paralimpico.

L'idea, come ha spiegato il presidente regionale del Csi Carlo Faraci, è quella di “coinvolgere in un comitato organizzatore le varie associazioni con i rispettivi carismi, per programmare insieme le attività e le iniziative all'interno dei “villaggi dello sport”. Inoltre l'intenzione è ancora più ambiziosa, ossia quella di costituire un tavolo permanente di riflessione, confronto e di condivisione tra associazioni di comune ispirazione.”

Il Csi Toscana ha messo intorno ad un tavolo così tante associazione anche per iniziare un cammino di condivisione. Presenti i referenti regionali di Agesci, Anteas Cisl, Misericordie, Fratres, Caritas, Confcooperative, Fism, Opera per la Gioventù Giorgio La Pira, Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Radio Toscana.

Hanno confermato la loro adesione e sostegno all'iniziativa anche il Movimento dei focolari, l'Azione Cattolica, Acec e Toscana Oggi. Le associazioni si sono date l'impegno per un ulteriore incontro entro la fine del mese di febbraio.


pubblicato sul giornale "Toscana Oggi"



Fonte: Miranda Parrini articolo pubblicato sul giornale "Toscana Oggi"