Il Centro Sportivo di Toscana ha raggiunto un record storico ha superato il numero di centomila tesserati, con 800 società sportive e oltre 300 circoli parrocchiali affiliati. Numeri più che raddoppiati rispetto a sette anni fa.
Il merito è della costante attività dei Comitati territoriali che hanno portato una promozione sportiva viva e pratica del Centro Sportivo Italiano e nella realtà ecclesiastica a 360 gradi , sopratutto nella formazione di dirigenti, tecnici, animatori parrocchiali e animatori per campi scuole, arbitri, giudici di gara, allenatori. Senza questa precisa scelta dirigenziale non può esserci ne' programmazione ne' pianificazione nello sport, proprio per questo il CSI si sta rivelando vincente.
La promozione sportiva comprende un ventaglio di scelte molto ampio, si va dal calcio in ogni settore alla pallavolo – pallacanestro – tennis da tavolo – arti marziali - ginnastica in genere e dalla atletica leggera alla pallanuoto.
Incoraggiando anche le attività sociali per i campi estivi, progetti per anziani, per la disabilità, il reinserimento e inclusione sociale per i giovani dei dipartimenti penali, progetti per attività motoria nelle scuole materne ed elementari. Organizzando gli eventi sportivi che coinvolgono le città della Toscana come il “Csi in tour - A ciascuno il suo sport”, oltre alle iniziative che vedranno il prossimo anno l'associazione impegnata per il 75° del Csi Toscana.
Tutte queste attività hanno portato a raggiungere il significativo traguardo del Centro Sportivo Italiano della Toscana, e una situazione generale di decrescita del numero delle società sportive affiliate, come spiega il presidente del CSI della Toscana, Carlo Faraci, evidenziando che: -“nella nostra regione negli ultimi due anni abbiamo registrato un incremento di ben 106 società, un bel record, tutto questo ci porta a ritenere che il Csi toscano goda di buona salute. I risultati sono molto positivi, ma dobbiamo essere capaci di leggere bene la realtà, non soffermandosi solo ai numeri, per cercare di proporre in modo omogeneo sul territorio la nostra proposta sportiva come strumento educativo.”
L'annuncio del Presidente Carlo Faraci del conseguimento di un “traguardo storico” diventa l'indicatore di un ambiente dove hanno preso il sopravvento l'entusiasmo, la voglia di fare, l'amore per il CSI inteso come "mission", mostrando attenzione verso i rapporti con e nella società civile ma in particolare verso i giovani al fine di educarli e formarli verso la loro e nostra futura società. Il CSI, associazione di ispirazione cristiana, nata 75 anni fa all'interno della Chiesa Italiana tramite l'Azione Cattolica Italiana è sicuramente l'associazione di riferimento per la promozione sportiva Toscana nelle comunità parrocchiali e oltre.
La eco , del traguardo raggiunto, è stata l'occasione giusta per un attestato di stima da Vittorio Bosio Presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano, che con entusiasmo ha dato merito a tutto il Csi toscano: -“sono orgoglioso di poter contare su dirigenti di questo livello e sono certo che l'entusiasmo rimarrà intatto anche dopo il superamento di questa tappa, per continuare a diffondere il CSI nella vostra bellissima regione, così come nel resto d'Italia, i vostri successi dimostrano che sono le persone a fare la storia ed è evidente che in Toscana, da questo punto di vista, si stia vivendo un bel momento.”
Miranda Parrini
