di Miranda Parrini -Coord. regionale Area comunicazione e progetti CSI Toscana
I CARE -Prendersi cura: la lezione più importante di don Lorenzo Milani nel centenario della sua nascita,
diventa il cuore del nuovo progetto del Centro Sportivo Italiano.
Edu-Care sport unisce la valenza formativa ed educativa dell'attività sportiva (Edu) alla cura per il benessere delle persone (Care, ci interessa) in particolare dei più giovani colpiti da fragilità, dai 6 ai 17 anni. Rafforzare la coesione sociale della comunità e far crescere i ragazzi attraverso lo sport, l'inclusione, l'attività fisica e motoria per offrire una grande opportunità di crescita personale ed agonistica.
Il progetto si svilupperà in tutto il territorio della Toscana con la promozione di attività sportive aperte a tutti con il coinvolgimento delle società e delle parrocchie, luoghi educativi per eccellenza, con il supporto di istruttori, operatori sportivi e animatori qualificati. Saranno organizzati anche tornei che contribuiranno a creare nuove occasioni per ulteriori reti interculturali e rapporti tra giovani e famiglie, anche in collaborazione con il Centro La Pira ed il movimento Shalom. Ci saranno campi estivi e attività pomeridiane dedicate ai minori, con particolare attenzione all'integrazione dei bambini di origine straniera. Come il centro estivo per i bambini ospiti dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, iniziato in questi giorni. Verranno promossi con la collaborazione di Csi Solidarietà, altro partner del progetto, varie iniziative formative e di approfondimento sui corretti stili di vita e sui valori dello sport, con la presenza di importanti testimonial.
Edu-Care sport, lanciato lo scorso 6 maggio con la 15esima edizione della Run4unity organizzata dal movimento dei Focolari, entrerà nel vivo a partire da settembre. Lo sport come strumento di dialogo, di inclusione sociale e di contrasto alle discriminazioni. Per favorire l'acquisizione di competenze per la vita che nascono dall'impegno sportivo da trasmettere agli amici, a scuola, in parrocchia ed in famiglia. Queste i valori che l'iniziativa vuole portare avanti, contrastando inoltre il fenomeno dell'abbandono giovanile dell'attività sportiva.
Il progetto si avvale del significativo sostegno della Regione Toscanasettore welfare e del sostegno di importanti soggetti istituzionali e associativi Anci Toscana, Asl Toscana Nord Ovest, Comune di San Miniato, Istituto degli Innocenti, Fondazione Artemio Franchi, Coni Toscana, federazione Pallamano Toscana, associazione CooperHabile, Ansmes Toscana, Misericordie di Toscana, Confcooperative Toscana, forum toscano delle associazioni familiari, Mcl, Toscana Oggi, associazione Costone – Ricreatorio Pio II di Siena, Asd Virtus Poggibonsi.
