Fabio Cerretani e il suo impegno associativo
Nelle Associazioni vi sono “stagioni” tra loro molto diverse pur nel solco della missione vissuta insieme. C'è stato, nel Csi, un lungo periodo nel quale il contatto tra le persone era più marcato rispetto ad oggi ed il rapporto tra gli uomini e le donne meglio vissuto nel senso che era usuale frequentarci con le famiglie, vederci nelle case di campagna (favolosa quella di Fabio) con mogli, mariti e figli in giornate indimenticabili. Fabio gioiva, con noi, di tutti questi appuntamenti ricercati durante l'anno e vissuti intensamente, spazi molto belli che arricchiscono i ricordi di noi che li abbiamo pienamente condivisi.
Per dire che il contatto con Fabio Cerretani, in tanti, anni di militanza comune, non è stato solo di iniziative ma anche di vissuto personale, intimo, condiviso nei diversi momenti dell'anno.
Fabio si è formato da dirigente di Società sportiva e poi ha diretto il Csi di Siena dal 1991 al 2000 succedendo figura “storica” quale Piergiorgio Giomi e, poi dal 2012 fino a poco fa. Vicepresidente regionale negli anni 2004-2012. Con lui il Comitato di Siena ha vissuti stagioni dense di attività sportiva, presenza ecclesiale e iniziative formative veramente di livello alto. In un contesto non facile è riuscito a dare un volto al Comitato provinciale, a dotarlo di una sede a contatto con le diverse realtà della Chiesa senese. In Regionale si è occupato in particolare di formazione, del resto il suo campo più adatto a rappresentarlo compiutamente. Si può immaginarlo
sempre a vivere la sede sociale, a curare le memorie archivistiche a tessere rapporti con il tessuto ecclesiale in modo sempre creativo ed innovativo, a dotare il Comitato di mezzi e strutture all'avanguardia.
Ma anche la città di Siena lo ha visto protagonista pieno della Contrada, attivissimo nella cura delle innumerevoli incombenze.
Il centro vitale che lo ha accompagnato sempre è la sua amatissima famiglia, la moglie Anna Maria, vivacissima, e i figli Luca e Barbara. Dopo la dolorosissima e immatura perdita della Moglie non è stato più lo stesso ed ha coltivato in modo appassionato la Sua memoria invitando gli amici in
un percorso di condivisione denso di affetti e ricordi.
Nel lungo periodo della malattia, piano piano, le forze fisiche lo hanno progressivamente allontanato dalle incombenze di ogni genere ma non la sua intelligenza, la sua capacità di coinvolgere e l'invito alla condivisione di valori che, costantemente, ha proposto, anche con un filo di voce. Non si è mailetteralmente, arreso al male, suscitando negli amici veri una passione verso la sua condizione fisica ma attenti alla forza di vita che riusciva a trasmettere fino agli ultimi giorni.
Carattere a prima vistariservato e di non facile approccio ma, nella conoscenza di lungo periodo, attento osservatore e comunicatore con chiunque lo avvicinasse.
Ci lascia molto addolorati piangendo una figura complessa, colta, attivissima nei contesti dove si è trovato ad operare. Il Suo ricordo accompagna la nostra fatica ed impegno nei campi comuni che con Lui abbiamo percorso.
Marcello Tognoni
scritto da Miranda Parrini -Area Comunicazione CSI Toscana
Per dire che il contatto con Fabio Cerretani, in tanti, anni di militanza comune, non è stato solo di iniziative ma anche di vissuto personale, intimo, condiviso nei diversi momenti dell'anno.
Fabio si è formato da dirigente di Società sportiva e poi ha diretto il Csi di Siena dal 1991 al 2000 succedendo figura “storica” quale Piergiorgio Giomi e, poi dal 2012 fino a poco fa. Vicepresidente regionale negli anni 2004-2012. Con lui il Comitato di Siena ha vissuti stagioni dense di attività sportiva, presenza ecclesiale e iniziative formative veramente di livello alto. In un contesto non facile è riuscito a dare un volto al Comitato provinciale, a dotarlo di una sede a contatto con le diverse realtà della Chiesa senese. In Regionale si è occupato in particolare di formazione, del resto il suo campo più adatto a rappresentarlo compiutamente. Si può immaginarlo
sempre a vivere la sede sociale, a curare le memorie archivistiche a tessere rapporti con il tessuto ecclesiale in modo sempre creativo ed innovativo, a dotare il Comitato di mezzi e strutture all'avanguardia.
Ma anche la città di Siena lo ha visto protagonista pieno della Contrada, attivissimo nella cura delle innumerevoli incombenze.
Il centro vitale che lo ha accompagnato sempre è la sua amatissima famiglia, la moglie Anna Maria, vivacissima, e i figli Luca e Barbara. Dopo la dolorosissima e immatura perdita della Moglie non è stato più lo stesso ed ha coltivato in modo appassionato la Sua memoria invitando gli amici in
un percorso di condivisione denso di affetti e ricordi.
Nel lungo periodo della malattia, piano piano, le forze fisiche lo hanno progressivamente allontanato dalle incombenze di ogni genere ma non la sua intelligenza, la sua capacità di coinvolgere e l'invito alla condivisione di valori che, costantemente, ha proposto, anche con un filo di voce. Non si è mailetteralmente, arreso al male, suscitando negli amici veri una passione verso la sua condizione fisica ma attenti alla forza di vita che riusciva a trasmettere fino agli ultimi giorni.
Carattere a prima vistariservato e di non facile approccio ma, nella conoscenza di lungo periodo, attento osservatore e comunicatore con chiunque lo avvicinasse.
Ci lascia molto addolorati piangendo una figura complessa, colta, attivissima nei contesti dove si è trovato ad operare. Il Suo ricordo accompagna la nostra fatica ed impegno nei campi comuni che con Lui abbiamo percorso.
Marcello Tognoni
Coord. Area Sportiva - Direzione Tecnica regionale CSI Toscana
https://www.csitoscana.it/fabio-cerretani-e-il-suo-impegno-associativo-testimonianze.htm
scritto da Miranda Parrini -Area Comunicazione CSI Toscana
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